La fine del colonialismo italiano. Politica, società e memorie

Antonio M. Morone (a cura di) 2019, La fine del colonialismo italiano. Politica, società e memorie, Le Monnier, Firenze, 296 pp.

Quando e come finì il colonialismo italiano? Quali furonoSenza titolo-2 i suoi principali lasciti per l’Africa e l’Italia? A queste domande gli autori dei saggi raccolti nel volume rispondono partendo da diverse prospettive disciplinari, argomenti e casi di studio. Nel volume vengono così poste a confronto la storia politica, sociale e delle relazioni internazionali con il diritto, l’antropologia e la demografia. Tre sono i nodi tematici affrontati in particolare: la rinnovata politica coloniale dell’Italia repubblicana nel secondo dopoguerra; il mutare dei rapporti politici e sociali tra colonizzatori e colonizzati nella lunga transizione all’indipendenza delle colonie; e infine la dimensione delle memorie e delle rappresentazioni del passato coloniale. Solo nel 1949, l’Italia riconobbe per la prima volta il diritto degli ex colonizzati all’autodeterminazione; ne seguirono tre differenti processi di decolonizzazione in Libia, Eritrea e Somalia.

Antonio M. Morone è ricercatore in Storia dell’Africa presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Pavia dove insegna storia e società coloniale e postcoloniale. Dopo aver pubblicato L’ultima colonia. Come l’Italia è tornata in Africa, 1950-1960 (Laterza, 2011), sul caso della decolonizzazione italiana della Somalia, i suoi interessi di ricerca si sono mossi tra la storia e le memorie delle comunità italiane di Tunisia e Libia. Per il progetto FIR 2012 «Politiche migratorie e legal transplant nel Mediterraneo», Morone si è occupato delle politiche italiane ed europee di contenimento dei flussi migratori nella Libia di oggi, curando con Eliana Augusti e Michele Pifferi Il controllo dello straniero. I «campi» dall’Ottocento a oggi (Viella, 2017).