Cento anni su una frontiera africana. Dal sogno dell’oro al parco naturale tra Mozambico e Zimbabwe

Corrado Tornimbeni, Collana storica del centro studi per i popoli extraeuropei dell’Università di Pavia, FrancoAngeli, Milano 2017, pp. 188

Il confine tra Mozambico e Zimbabwe, formalmente “congelato” dai trattati internazionali di fine ‘800 tra portoghesi e inglesi, viene “riaperto” dall’istituzione di un’area di conservazione ambientale transnazionale tra i due paesi circa un secolo dopo. Laddove la corsa all’oro aveva portato all’istituzione di una barriera politica tra stati, la speranza dell’accesso alla risorse globali dell’ecoturismo ha condotto alla cancellazione virtuale di un confine tanto artificiale quanto poco efficace nel fermare i flussi indipendenti di popolazione da una parte all’altra. Sulla base di diverse esperienze di studio e di ricerca in archivi e sul campo, questo volume propone l’analisi di cent’anni e più di storia di un territorio di frontiera dove i processi di definizione dei sistemi sociali e politici africani prima, durante e dopo lo stato coloniale hanno mostrato tutta la varietà dell’intreccio tra le molteplici esperienze delle politica locale e internazionale. Cent’anni cruciali per comprendere la realtà politica attuale e ancora oggi soggetti ad una rivalutazione regolata dall’apporto di diverse prospettive disciplinari.